da C&TL Anno 1 N. 1 - Giugno 1996
Ricetta del dolce “Tiramisu ai
frutti di bosco” di Luciana Pacini vincitrice del concorso “La Signora più dolce 1996”
svoltosi, in occasione della “Festa di Primavera”, a Palazzo Buontalenti lo scorso 13 aprile.
TIRAMI SU’
AI FRUTTI DI BOSCO
Ingredienti: dose(
per 6 - 8 persone )
Cinque rossi d’uovo;
quattro chiare d’uovo; due etti e un quarto di zucchero; mezzo chilo di mascarpone; un
bicchierino di cognac (oppure di vinsanto secco); una confezione di frutti di bosco
surgelati da 450 gr. e 300 gr. di fragole surgelate (in stagione i frutti di bosco e le
fragole possono essere anche freschi); tre/quattro cucchiai di marmellata di frutti di
bosco oppure di more; una confezione di fragole fresche; mezzo chilo di pavesini.
|
Preparazione
-
Scongelare molto lentamente i frutti di bosco e le fragole. Con il frullatore amalgamare i
frutti di bosco e le fragole scongelate con la marmellata, ottenendone una crema
semiliquida.
- Montare
a crema i rossi d’uovo con lo zucchero ai quali aggiungere, molto gradualmente, il
mascarpone ed il bicchierino di cognac (o vinsanto secco).
- A parte,
montare a neve fermissima le chiare d’uovo con l’aggiunta d un pizzico di sale.
-
Amalgamare, poco alla volta, le chiare montate alla crema di mascarpone; si consiglia di
procedere con molta lentezza e girando il composto dal basso verso l’alto onde evitare che
“impazzisca”.
- Disporre
in una grande coppa di vetro, oppure i una zuppiera, un primo strato di crema di
mascarpone sul quale porre uno strato di pavesini riempiti, nella parte concava, con la
crema di frutti di bosco.
-
Procedere alternativamente a trati di crema di mascarpone e di pavesini riempiti come
sopra, fino ad esaurimento degli ingredienti. L’ultimo strato, più abbondante, deve essere
di crema di mascarpone.
- Porre la
coppa in frigo per qualche ora e, prima di servire, decorare la superficie con le fragole
fresche. |
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da C&TL Anno 1 N. 2 – Luglio 1996
E’
tempo d’estate e stare intorno ai fornelli diventa spesso faticoso.
La collega Elisabetta Mati ci
fornisce alcune veloci ricette di crostini con le quali, alcuni anni fa, si aggiudicò a
Rivoreta il titolo di “Miss Crostino”.
CROSTINI
FANTASIA
Le fette di pane che fanno da
base ai crostini possono essere sia di pancarrè, sia di pane di segale o di pane di Merano.
Tagliate le fette dello spessore
di mezzo centimetro e togliete la crosta. Imburratele sempre per mantenerle morbide.
Con gli appositi stampini potete ricavarne forme diverse: triangoli, rombi, losanghe o altro.
..... all’acciuga
stendete sul pane imburrato dei
filetti di acciuga sott’olio e spolverizzate con cipollina fresca tritata finissima.
..... ai formaggi
lavorate un formaggino fresco
con olio, sale, pepe e 2 cucchiai di gruviera grattugiato e palmate sul pane imburrato.
..... alle olive
tritate grossolanamente olive
verdi e nere, legatele con maionese e spalmate sul pane imburrato.
..... ai wurstel
palmate il pane con wurstel
tritato, mescolato con senape e burro.
===oooOooo===
Continua
la serie delle ricette dei dolci che hanno avuto successo alla “Festa di Primavera” del 13
aprile scorso.
Così è il momento della “Torta
di mele” di Franca Petrocelli che ha ottenuto nell’occasione il secondo premio.
TORTA
DI MELE
Ingredienti
- (per 6 persone)
-quattro grosse mele - tipo
golden
- gr. 150 di farina
- gr. 300 di zucchero
- gr. 100 di burro
- gr. 80 di uvetta
- gr. 50 di pinoli
- gr. 50 di mandorle
- tre uova intere
- una bustina di vaniglina
- una bustina di lievito in
polvere (Paneangeli)
- scorza di mezzo limone
grattata
- mezzo bicchiere di latte
- un pizzico di sale. |
Preparazione
w sbattere
le uova con lo zucchero, poi aggiungere:
- il burro fuso, la farina,
il latte, la vaniglina, il lievito, la scorza di limone grattata, i pinoli, l’uvetta
(precedentemente tenuta in ammollo) e un pizzico di sale;
wamalgamare
bene l’impasto
wmburrare
ed infarinare una tortiera di circa cm. 25 di diametro e versare l’impasto
wtritare
le mandorle, non troppo, e metterle sopra le fettine di mele
wcuocere
in forno a temperatura media (circa 170° in forno ventilato) per circa un’ora. |
Buon
appetito !
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da C&TL Anno 1 N. 3 –
Settembre/Ottobre 1996
Ancora
alcuni suggerimenti culinari ideali per il periodo estivo. Le due ricette di questo numero,
una per un “antipasto” ed una per un “primo piatto”, sono delle vere e proprie prelibatezze (e
ve lo garantiamo perché chi scrive ha avuto la fortuna di gustarle!!). Ci vengono proposte
dalla premiata ditta Valchiria (Niccolai) e Gabriella (Gandolfi).
FRITTO DI MELANZANE ALL’ACETO BALSAMICO
Ingredienti
- (per 6 persone)
2 melanzane
- pomodori ciliegia
- 2 uova
- farina
- pangrattato
- un cipollotto
- basilico
- aceto balsamico
- olio di oliva
- sale. |
Tempo occorrente
- circa 50 minuti.
Esecuzione
Lavate le melanzane,
asciugatele, tagliatele a rondelle di 3 mm. di spessore, salatele, infarinatele poi
passatele nelle uova battute, nel pangrattato, friggetele in abbondante olio, quindi
sistematele nel piatto da portata.
Fate stufare brevemente, in
un filo di olio, il cipollotto ridotto a listarelle, unite i pomodorini divisi a metà,
alcune foglioline di basilico, salate, aggiungete 2 cucchiaiate di aceto balsamico,
versate il tutto sulle melanzane e lasciatele marinare per circa mezz’ora.
Si suggerisce di usare i
pomodori come guarnizione.
Si consiglia un vino bianco
frizzante, e , naturalmente fresco! |
LINGUINE CON VONGOLE AL FILETTO DI POMODORO
Ingredienti
- (per 4 persone)
Vongole 500 g.
- linguine 400 g.
- pomodori pelati 200 g.
- fagiolini lessi 100 g.
- pecorino dolce 100 g.
- origano
- basilico
- olio di oliva
- sale
- pepe in grani |
Tempo occorrente
- circa 40 minuti.
Esecuzione
Portate a bollore abbondante
acqua salata che servirà per cuocere le linguine. Lavate più volte le vongole, quindi
fatele aprire in un filo d’olio caldo aromatizzato con uno spicchio d’aglio. Appena
aperte, sgusciatele e lasciatele riposare nel loro liquido per spurgarle dalla sabbia.
Tagliate i fagiolini a metà per il lungo e riducete i pomodori a filetti.
Soffriggete uno spicchio
d’aglio in 6 cucchiaiate d’olio, unite i filetti di pomodoro, i mezzi fagiolini, un
pizzicone di origano, basilico tritato, le vongole e il loro liquido ben filtrato.
Fate prendere il bollore al
sugo, trasferitevi le linguine, che nel frattempo avrete cotto molto al dente e,
saltandole velocemente, terminate di cuocerle.
Spolverizzate la pasta con
il pecorino tagliato a filetti, una macinata di pepe (correggete di sale se necessario)
quindi trasferite le linguine nel recipiente da portata e servite subito.
Si consiglia un vino bianco
giovane, dal gusto secco e profumato |
La storia della Pizza
La pizza ex cibo dei poveri, è
assurta nei secoli a dignità di vera istituzione. C’è chi fa risalire la sua nascita ad
epoca neolitica o paleolitica, quando un impasto d’acqua e farina veniva cotto su pietre
arroventate; sembra infatti che gli “azzimi” cotti da Mosè, durante la fuga d’Egitto, non
fossero altro che rudimentali pizzette! Ma mancava ancora l’elemento determinante: il
pomodoro, che solo alla fine del ‘500 fu importato dal Perù. Però la vera unione tra pasta e
pomodoro avvenne agli inizi del ‘600, quando qualcuno sul pezzo di pasta che restava alla
fine di una preparazione del pane, della sua cottura, mise prima solo olio, poi pomodoro
olio e sale. Nacque così la Pizza e Napoli ne fu la culla prima e la mamma premurosa ed
instancabile poi. Il successo fu immediato: un costo lieve ed un aroma delizioso fu pretesto
per socializzare, vociare, battibeccare, in breve, amarsi con poco, al caldo della
“pamuglie” (trucioli che bruciano nel forno). Grandi mangiatori ne furono gli spagnoli (a
Napoli in quel periodo dominava il Vicerè di Spagna). Ad essi risale la tecnica di mangiare
“a libretto” (piegata a metà). Nel 700 la Pizza ebbe fortuna, non solo con il suo naturale
fruitore, il popolo, ma anche con la nobiltà. Ferdinando I° di Borbone e sua moglie Maria
Carolina d’Austria ne furono ghiottissimi. Infatti nel 1762, furono certi di aver incoronato
il più bravo pizzaiolo, Antonio Festa, detto “Ntonio”, nella bottega della salita di Santa
Teresa. La Pizza intanto, per nulla turbata dall’entrata a corte, si arricchiva prima delle
“cecenielle” (le alici) poi del formaggio ed infine, nell’800, della deliziosa mozzarella.
Fu infatti nel giugno 1889 che il Minervini fa risalire la nascita della famosa pizza
“Margherita”. Quando Salvatore Esposito, proprietario della pizzeria “Pietro” (oggi si
chiama “Brandi” a Salita Sant’Anna) recatosi a corte, per confezionare le sue famose pizze,
ebbe il favore della Regina sulla pizza fatta con pomodoro, mozzarella, olio e basilico
(ricordava i colori della bandiera italiana) che da quel giorno, in suo onore, porta il suo
nome. Non ci sono altre notizie storiche. Il resto è vita! L’odorosa ed umile focaccia ha
accompagnato l’esistenza quotidiana dei ricchi e dei poveri, per secoli, fino ad ora nel tuo
piatto.
Buon Appetito!!
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da C&TL Anno 1 N. 4 – Novembre/Dicembre
1996
Questo
è un numero un po' “speciale” di Cassa e Tempo libero in quanto la sua uscita cade proprio a
ridosso delle Festività Natalizie e per questa ragione anche la nostra rubrica gastronomica,
tra le più seguite ed apprezzate, vuol offrire ai nostri lettori e lettrici alcuni
suggerimenti ed alcune idee “speciali” per il Pranzo di Natale.
Per andare sul sicuro anche
questa volta ci siamo rivolti a delle amiche che sono quasi delle “professioniste” dell’arte
culinaria. Grazie quindi a Valchiria Niccolai, Gabriella Gandolfi.
ANTIPASTO:
“Vol au vent al
formaggio con barchette di sedano”
Ingredienti:
dose per 6 persone
Per i vol au vent
1 scatola di vol au vent
1 uovo per pennellare
1 spicchio di cipolla rossa
1 e ½ di formaggio grana
1 tubetto di maionese
Per le barchette
gr.160 di robiola
4 grosse coste di sedano
Tabasco - Salsa Worcester
Prezzemolo
Pomodorini ciliegia
Olio extra vergine di oliva |
Procedimento
Tritate finemente la
cipolla con il Moulinex, lavoratela a lungo unendo prima il formaggio grana, il tuorlo
d’uovo e l’intero tubetto di maionese fino ad ottenere un impasto cremoso e vellutato.
Lasciate riposare il
composto ottenuto per circa 2/3 ore in frigorifero. Riempite quindi i vol au vent che
avrete precedentemente pennellato con l’uovo e passati in forno, e gratinateli per circa 5
minuti.
Accomodateli al centro di un
vassoio e tutto intorno disponete le barchette di sedano.
Per le barchette di sedano
Per ottenere le barchette
dovete dividere le coste di sedano in 16 tronchetti; insaporite quindi la robiola con
poche gocce di Tabasco, Worcester, sale un filo d’olio, raccoglietela in una tasca di tela
per farcire munita di bacchetta liscia e guarnite i tronchetti di sedano. Completate ogni
barchetta con un mezzo pomodorino e un pizzico di prezzemolo tritato. |
PRIMO
PIATTO:
“Linguine al limone”
Ingredienti:dose
per 6 persone
gr. 600 di linguine
1 limone
gr. 50 di burro
1,5 dl. di olio
2 cucchiai di cognac
3 dl. di panna liquida
100 gr di parmigiano
Sale
|
Procedimento
Grattugiate la scorza di 1
limone ben lavato. In un tegame scaldate il burro e l’olio e unitevi la scorza di limone.
Dopo un paio di minuti versate il cognac e la panna liquida che deve scaldarsi senza
raggiungere l’ebollizione. Salare.
Cuocere le linguine in
abbondante acqua salata, scolarle al dente e condirle con la salsa al limone e con parte
del parmigiano grattugiato.
Mescolare bene e servire
accompagnando con parmigiano grattugiato. |
SECONDO PIATTO:
“Anatra all’arancia”
Ingredienti:dose
per 6 persone
1 Anatra piuttosto grossa
4 arance
1 limone
1 tazza di brodo
gr. 50 di burro
Olio extra vergine di oliva
Cognac Cointreau
Sale
|
Procedimento
Fiammeggiate, pulite,
lavate l’anatra e asciugatela accuratamente. Mettetela poi in una teglia con olio e burro,
salatela e infornatela per 1 ora a calore moderato. A metà cottura spruzzatela con un
bicchierino di cognac e irroratela con il succo di 2 arance e di 1 limone. Tenete a parte
le bucce delle arance, tagliatele a listarelle sottili che farete bollire in un pentolino
con acqua per qualche minuto, poi scolatele.
Quando l’anatra sarà pronta,
toglietela dalla teglia e lasciatela riposare al caldo. Nel frattempo filtrate il fondo di
cottura e aggiungete un bicchierino di Cointreau. Mettete sul fuoco la salsina così
ottenuta allungandola con un mestolino di acqua o brodo. Lasciate bollire per 3 minuti e
unite le bucce di arance facendole bollire ancora per 5 minuti. Prima di servire, tagliate
l’anatra a pezzi, irrorateli con la salsa all’arancia e decorate con gli spicchi delle
arance rimaste pelate al vivo, cioè senza la pellicina trasparente |
CONTORNO:
“Insalata di puntarelle
(cicoria)”
Procedimento
Per la preparazione di questa
insalata, che si serve cruda, si utilizza solitamente solo la parte interna del cespo delle
puntarelle.
Separate i gambi delle
puntarelle, tagliateli a striscioline secondo la grandezza, disponeteli accuratamente su di un
piatto da portata.
Preparate un condimento a base
di olio, sale e un cucchiaio di aceto balsamico che lavorerete fino a quando tutti gli
ingredienti risultino ben emulsionati.
Condite quindi le “puntarelle”,
che decorerete con spicchi di arance pelate al vivo, divise a metà con l’aggiunta di una
manciata di olive nere.
Al momento di servire si
suggerisce di insaporire l’insalata con una manciata di pepe nero.
DESSERT:
“Mousse di ricotta servita
in coppa”
Ingredienti:dose
per 6 persone
gr. 250 di Panna fresca
gr. 300 di ricotta
gr. 100 di frutta secca
(gherigli
di noce, nocciole, mandorle)
gr. 60 di miele
gr. 50 di zucchero a velo
Cioccolato in scaglie
burro
Rum
Grand Marnier |
Procedimento
Lavorate la ricotta con lo
zucchero a velo e un dito di Rum, incorporatevi gr. 250 di panna montata aromatizzata al
Grand Marnier, quindi distribuite il composto in 6 coppette e tenetele in frigorifero.
Preparate una salsa facendo
rosolare in una noce di burro la frutta secca tritata grossolanamente, aggiungetevi gr.
200 di panna non montata, il miele e fate restringere a salsina sciropposo. Versate la
salsina fredda nelle coppe di ricotta, quindi completate la guarnizione con ciuffi di
panna montata (gr. 200 rimasti) e scaglie di cioccolato.
Servite subito le coppette
oppure tenetele in frigorifero. |
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da
C&TL Anno 2 N. 1 - Gennaio/Febbraio 1997
Siamo
a Carnevale e quindi anche la nostra rubrica di cucina, per rimanere nel tema di questo
numero, propone una serie di ricette tipiche di questo periodo.
Ad ogni
numero il gruppo delle “professioniste” dell’arte culinaria che cura questo spazio di “Cassa &
Tempo Libero” si accresce sempre più . Alla Valchiria ed alla Gabriella, si sono aggiunte
Paola, Luciana ed Ambra. Mah, speriamo solo che “troppi cuochi non imbrattino la
cucina!!”.
“FARINATA
CON IL CAVOLO NERO”
Ingredienti:dose
per 6 persone
1 cipolla
3 carote
gr. 300 di fagioli secchi
borlotti
Kg. 1 di cavolo nero
(foglie)
gr. 300 di farina gialla
2 dadi
concentaro di pomodoro q.b. |
Procedimento
Lessare i fagioli in acqua
salata.
Separatamente soffriggere la
cipolla in olio di oliva, aggiungere la carota a fettine e farla rosolare unendo il
concentrato di pomodoro.
Passare i fagioli e unirli
al soffritto di cipolla e carota.
Mettere a cuocere nel brodo
ottenuto le foglie di cavolo nero finemente tritate.
Quando il cavolo risulterà
quasi cotto aggiungere la farina gialla, il sale, il pepe, i dadi e terminare la
cottura.
A cottura ultimata
aggiungere a discrezione un cucchiaio di strutto. |
“POLPETTE DI CARNEVALE”
Ingredienti:
gr. 500 di carne arrosto o
bollita
2 patate lesse
2 uova
parmigiano grattugiato
uno spicchio d’aglio
prezzemolo
pan grattato
olio di semi |
Procedimento
Tritate finemente la carne,
amalgamarla con le patate schiacciate, le uova, il parmigiano grattugiato ed il trito di
aglio e prezzemolo.
Regolare con sale e pepe,
mescolare bene, quindi formare delle polpettine grosse come una noce da passare nel
pangrattato, infine friggere in olio di semi caldo.. |
“CASTAGNOLE DI CARNEVALE”
Ingredienti:
gr. 200 di farina
2 uova
gr. 100 di zucchero
gr. 30 di burro
scorza di un limone
grattugiato
un cucchiaio di grappa o
vinsanto
zucchero vanigliato
un pizzico di sale
miele di acacia |
Procedimento
Amalgamare bene in una
terrina le uova, il burro ammorbidito, lo zucchero, la grappa o il vin santo, la scorza di
un limone, un pizzico di sale.
Disporre la farina a
fontana, versare sopra gli altri ingredienti e lavorare fino ad ottenere un impasto liscio
ed omogeneo.
Formare delle palline delle
dimensioni di una noce e friggerle in abbondante olio caldo finchè non siano dorate,
sgocciolarle su una carta assorbente, passarle in un piatto con miele di acacia e
spolverizzarle con zucchero vanigliato.
Servire ben calde. |
“CENCI”
Ingredienti:
gr. 600 di farina
gr. 80 di zucchero
gr. 50 di burro tenuto a
temperatura ambiente
4 uova
un bicchierino di vin santo
buccia di limone grattugiata
un pizzico di sale
zucchero a velo
olio o strutto per friggere |
Procedimento
Disporre la farina a
fontana, aggiungere tutti gli ingredienti ed impastare bene.
Preparare una sfoglia
sottile, tagliare a piccole striscie, friggere in olio bollente e spolverizzare con
zucchero a velo. |
“TAGLIATELLE
DI CARNEVALE”
Ingredienti:
gr. 200 di farina
2 uova
4 cucchiari di zucchero
la scorza di tre limoni
grattugiati
olio di semi
zucchero a velo |
Procedimento
Impastare la farina con le
uova, ottenere una sfoglia sottile, cospargerla con la scorza grattugiata dei tre limoni e
4 cucchiari di zucchero.
Arrotolare la pasta e
tagliarla a tagliatelle larghe circa un centimetro e mezzo facendo attenzione che non si
aprano.
Friggere le tagliatelle in
abbondante olio bollente, scolarle su una carta assorbente e spolverizzarle con zucchero a
velo. |
Antiche Ricette:
I Bomboloni di Mastromarco
Ingredienti:
1 Kg di farina
1 Kg di patate
4 uova
2 cubetti di lievito di
birra
1 bicchiere di olio di oliva
300 g di zucchero
2 limoni grattugiati
4 bustine di vanillina
1 bicchiere tiepido di latte
un pizzico di sale |
Procedimento
Sciogliere il lievito nel
latte tiepido lasciando riposare per circa dieci minuti. Lavorare la farina col lievito
sciolto nel latte e con l’acqua, schiacciarci le patate precedentemente lessate.
Aggiungere le uova intere più l’olio e la buccia di limone grattugiata ed infine lo
zucchero e la vanillina.
Impastare il tutto fino ad
ottenere un impasto tipo morbida pasta di pane. Con l’impasto ottenuto preparare le
ciambelline riducendo la pasta in tante “piccole funi” unite all’estremità. Disporle
quindi su un piano e ricoprirle con un panno per farle lievitare circa un’ora e mezza.
Friggerle in olio caldissimo e abbondante. |
|
da
C&TL Anno 2 N. 2 - Marzo/Aprile 1997
In
ogni numero di Cassa & Tempo libero, la nostra rubrica di cucina, nell’elaborare le proprie
proposte, si adegua al periodo ed alla stagione che stiamo attraversando.
E, visto che stiamo andando
verso climi più caldi ed anche per la voglia di cose un po' più raffinate rispetto alle
proposte “casarecce” dell’ultimo numero, le nostre esperte Valchiria e Gabriella propongono un
intero menù, veramente prezioso, a
base di pesce.
ANTIPASTO
CON ACCIUGHE E CRUDITA'
Ingredienti:
(dose per 6 persone)
3 avocado
12 filetti di acciuga
marinati
lattughino
verdure miste (carota, verde
di
zucchina,
cipollotto) in tutto
gr. 240
succo di limone
olio extravergine di oliva
sale e pepe in grani |
Procedimento
Spaccare a metà gli avocado
e privarli dei noccioli; scavare le due metà lasciando un bordo di circa mezzo centimetro
e ridurre a palline il resto della polpa.
Farcire i mezzi avocado con
le palline di polpa, poco lattughino, le verdure miste ridotte a bastoncini, il filetti di
acciuga.
Condire con una emulsione
ottenuta frullando gr. 120 di olio, sale, succo di limone; infine completare con una
generosa macinata di pepe fresco. |
“LINGUINE CON VONGOLE VERACI E
GAMBERETTI”
Ingredienti:
(dose per 6 persone)
2 sacchetti di vongole
veraci
gr. 200 di gamberetti (bene
anche precotti)
2 scalogni
Panna liquida
Formaggio grana
Prezzemolo ed aglio
vino bianco
500 gr. circa di linguine |
Procedimento
Spazzolare le vongole, farle
rapidamente aprire, quindi sgusciare i molluschi e filtrare il loro liquido di cottura.
Frullare i 2 scalogni,
appassirli pazientemente in una padella antiaderente con l’olio necessario fino ad
ottenere una crema appena imbiondita, aggiungere le vongole, farle brevemente insaporire,
sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, unire il liquido delle vongolo filtrato e
lasciare sbollire per alcuni minuti, salare, pepare e spengere.
Scottare le linguine,
scolare a metà cottura, raccoglierle nella padella con l’intingolo, aggiungere i
gamberetti, la panna liquida, una manciata di formaggio grana e terminare la cottura.
Servire calde spolverandole
con un trito di prezzemolo ed aglio. |
“CATALANA
DI SCAMPI”
Ingredienti:
(per 6 persone)
12 scampi di grosse
proporzioni
500 gr. di vongole veraci
500 gr. di cozze
12 fasolari
olio, limone
finocchi, cipolline fresche,
carote,
cimolini di sedano,
ravanelli,
pomodorini ciliegia,
fragole, uva (in quantità sufficente per realizzare 6 piatti da porzione) |
Procedimento
Scottare in acqua salata gli
scampi e successivamente dividerli a metà. Spazzolate le vongole, le cozze, i fasolari e
farli aprire in un tegame. Distribuire equamente il pesce al centro dei piatti da porzione
insaporendolo con olio, sale e limone sbattuto.
Completare il piatto
decorandolo con la frutta e la verdura ridotta in piccole proporzioni e condita anch’essa
con olio e sale.
Aggiungere a discrezione
alcune gocce di aceto balsamico. |
“LA
BOMBA”
Ingredienti:
4 tuorli d’uovo
8 cucchiai di zucchero
Grand Marnier
2 stecche di cioccolato
fondente |
Procedimento
Lavorare i tuorli con lo
zucchero.
Montare la panna, aggiungere
i tuorli lavorati con lo zucchero e una piccola quantità di Grand Marnier.
A discrezione unire al
composto del cioccolato fondente sbriciolato o del torroncino.
Mescolare bene, sistemare il
composto in un recipiente rotondeggiante foderato di stagnola e tenerlo nel surgelatore
per alcune ore.
Al momento di servire
sistemare il dolce in un vassoio e ricoprirlo di cioccolato fuso. |
Preziose
Ricette:
Rimanendo
sui temi culinari di questo numero, cioè pesce e fagioli di Sorana, proponiamo una ricetta del
famoso Ristorante “Enoteca Pinchiorri” di Firenze con alla base questi due
ingredienti.
Gamberoni
con fagioli di SORANA all’olio di oliva, basilico e limone
Ingredienti:
(per 6 persone)
16 gamberoni imperiali
800 gr. di fagioli freschi
di
Sorana da sgranare
1 ciuffo di salvia
1 rametto di rosmarino
1 spicchio d’aglio
1 lt. d’acqua
3 dl di olio extravergine di
oliva
il succo di mezzo limone
10 foglie di basilico
sale e pepe |
Procedimento
Sgusciare i gamberoni e
conservare le code al fresco fino al momento dell’uso.
Sgranare i fagioli e
metterli in pentola in acqua fredda leggermente salata con pepe macinato e ½ dl d’olio a
fuoco lento.
Lasciare sobbollire per
12-15 minuti e ritirare dal fuoco.
Nel frattempo scaldare altri 2 dl di olio con gli odori, salvia, rosmarino
e aglio senza soffriggere. Quando è ben caldo, ritirare dal fuoco
e lasciare riposare per 5 minuti prima di passare attraverso un colino sui
fagioli sgocciolati. Tenere da parte anche questo composto
a temperatura ambiente mentre si preparano i gamberoni. Saltare
i gamberoni in padella con un po' d’olio, sale e pepe, per 2-3 minuti
per parte, aggiungere il succo di limone e il basilico tritato, amalgamare il tutto in
padella ed adagiare armoniosamente sui fagioli precedentemente scolati dall’olio
profumato. La scelta sta nel servirli così oppure aggiungere un altro goccio d’olio fresco
e un po' di pepe. |
|
da
C&TL Anno 2 N. 3 - Maggio/Giugno 1997
Ancora
delle gustose proposte dalla coppia di cuoche più originale ed affidabile che potevamo
pensare. Questa volta Gabriella e Valchiria ci propongono alcune ricette adatte per la
stagione calda che va approssimandosi.
“SPIGHE
CON CAPONATA”
Ingredienti:
dose per 6 persone
gr. 360 di Pasta (spighe o
penne)
gr. 300 di mozzarella
gr. 200 di melanzane
gr. 200 di zucchine
gr. 200 di peperoni
basilico
gr. 70 olive verdi
snocciolate
olio d’oliva, sale, pepe |
Procedimento
Mondare, senza sbucciare,
melanzane, zucchine e peperoni e tagliare a dadi.
Scaldare in una padella tre
cucchiaiate d’olio e farvi insaporire le verdure.
Salarle, unendovi le olive,
coprirle e cuocerle per circa 15 minuti.
Mettere a bollire l’acqua,
salarla e cuocere al dente la pasta, quindi scolarla.
Ridurre intanto a dadini la
mozzarella. Mettere in una ciotola la pasta.
Unirvi la caponata, le olive
e la mozzarella. Mescolare bene, completare con una manciata di pepe e con qualche
fogliolina di basilico e servire subito. |
“OSSIBUCHI
AI FUNGHI”
Ingredienti:
dose per 4 persone
4 ossibuchi di vitello
300 gr. di funghi secchi
2 cucchiai di salsa di
pomodoro
25 gr. di burro
2 cucchiai d’olio d’oliva
1 cipolla piccola
1 spicchio d’aglio
1 costa di sedano
1 carotina
1 foglia di alloro
1 mazzetto di prezzemolo
poca farina
½ bicchiere di vino bianco
secco
2 mestoli di brodo caldo
scorza di limone
sale e pepe |
Procedimento
Salare e pepare gli
ossibuchi, che devono essere tagliati piuttosto bassi, infarinare leggermente.
Rosolare in olio e burro la
cipolla tritata, unire gli ossibuchi e farli dorare da ambedue le parti.
Bagnare con vino bianco
secco, quando sarà evaporato togliere gli ossibuchi dalla casseruola e tenerli a parte.
Unire al fondo di cottura un
trito finissimo preparato con carota e sedano, l’alloro e lasciare appassire un attimo
Aggiungere i funghi secchi
ammollati e la salsa di pomodoro diluita con un mestolo di brodo caldo.
Rimettere nella casseruola
gli ossibuchi, coprire e proseguire la cottura a fuoco lento per un’ora circa.
Di tanto in tanto girare la
carne nel sughetto e bagnare con un po' di brodo bollente.
Dieci minuti prima del
termine della cottura, togliere la foglia di alloro e unire un trito di prezzemolo, aglio
e scorza di limone.
Versare il purè di patate
sul piatto di portata e disporre sopra, a corona, gli ossibuchi. Irrorare il tutto con il
sughetto denso. |
“SEMIFREDDO ALLE FRAGOLE”
Ingredienti:
dose per 6 persone
mezzo litro di panna liquida
gr. 400 di fragole ben
mature
pavesini
zucchero |
Procedimento
Lavare accuratamente le
fragole, asciugare, spolverizzare con alcuni cucchiai di zucchero. Montare la panna e
indolcirla a seconda del gusto.
Passare le fragole al
setaccio (lasciandone alcune per la decorazione finale), distribuire quindi sul fondo di
una pirofila rettangolare uno strato uniforme di panna, sovrapporre i pavesini
precedentemente bagnati nel succo di fragole ottenuto, realizzare un secondo strato come
il precedente e completare decorando la superficie del dolce con le fragole tenute da
parte.
Tenere in frigo per circa
3/4 ore prima di servire. |
Preziose Ricette:
CACCIUCCO
ALLA LIVORNESE
Cacciucco alla lettera significa “miscuglio” infatti proviene dal turco “kacukli” che
significa minutaglia.
La definizione è azzeccata poiché, storicamente, il cacciucco è una zuppa di pesce, e
quindi un miscuglio, realizzato con i pesci avanzati nella barca, cioè quei pesci per il
pescatore non era riuscito a vendere perché la taglia era piccola, o perché non ce
n’erano altri delle stesse specie, o perché erano troppo poco pregiati.
Come si vede è uno dei tanti piatti poveri della cucina toscana che si è arricchito ed
evoluto nel tempo tanto da raggiungere il rango di ricetta raffinata e piatto
emblematico ed irripetibile della cucina marinara livornese.
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Ingredienti:
Polpi
Seppie
Crostacei (cicale, scampi,
gamberi, ecc.)
Triglie
Scorfani
Gattuccio (spinarolo) o
altro pesce con lisca
Cozze
Vongole
Aglio - salvia - conserva -
vino - olio
Peperoncino - aromi - Pane
La quantità ed i tipi di
pesce non sono
indicate esattamente perché
sono
discrezionali e soggettive,
dipende dal
numero di persone a tavole,
dal tipo di
pesce che si trova, dalla
fame che si ha,
dal gusto, ecc.
Il sapore può cambiare ma il
gusto è
comunque eccellente |
Procedimento
Sbucciare l’aglio e
soffriggerlo nell’olio.
Appena dorato aggiungere
conserva, peperoncino e acqua
calda nonché un bel ciuffo
di salvia.
Salare a piacimento con sale
grosso.
Cominciare a mettere i pesci
puliti a seconda del tempo
necessario per la relativa
cottura. Quindi per primo il polpo,
che ha bisogno di circa
40-45 minuti di cottura e poi nell’ordine
le seppie (e/o calamari), i
pesci con la lisca, i crostacei, il
gattuccio ed infine cozze e
vongole.
Aggiungere un bicchiere di
vino bianco e, a metà cottura,
togliere il ciuffo di
salvia.
A parte abbrustolire le
fette del pane (anche raffermo),
strusciarle con l’aglio e
disporle in una zuppiera, sulla quale
versare la zuppa di pesce
che sarà pronta dopo 40-45
minuti dall’inizio della
cottura.
E’ generalmente consigliato
come piatto unito ed è uno dei
pochi piatti di pesce che si
accompagna con il vino rosso. |
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da C&TL Anno 2 N. 4 - Settembre/Ottobre
1997
Ancora
delle gustose proposte dalla coppia di cuoche più originale ed affidabile che potevamo
pensare. Questa volta Gabriella e Valchiria ci propongono alcune ricette adatte per la
stagione calda che va approssimandosi.
“PATE’
DI FEGATO”
Ingredienti
400 gr. Di fegatini di pollo
140 g. di burro
1 spicchio di cipolla
1 pezzo di carota
1 foglia di alloro
2 cucchiai di panna montata
2 cucchiai di cognac |
Procedimento
Porre i fegatini in una
casseruola unitamente a 40 g. di burro, la carota, lo spicchio di cipolla, l’alloro e
portare a cottura regolando di sale.
Incorporare al composto un
etto di burro e passare il tutto al setaccio.
Aggiungere la panna montata,
il cognac, amalgamare bene il tutto e porre in frigorifero sistemando l’impasto ottenuto
in piccoli recipienti. |
“SPAGHETTI
ALLA PANTESCA”
Ingredienti:
(per 6 persone)
400 gr. di pomodori maturi
6 spicchi di aglio
600 gr di spaghetti
basilico
olio
peperoncino
origano |
Procedimento
Pelare i pomodori, privarli
dei semi e ridurli a dadini, aromatizzare aggiungendo l’aglio tagliato a velo e condire
con olio, sale, peperoncino e origano.
Lasciare insaporire il tutto
per circa mezzora.
Cuocere gli spaghetti in
abbondante acqua salata, scolarli al dente, trasferire le porzioni nelle singole scodelle,
condire con il pomodoro precedentemente preparato e completare con una generosa manciata
di basilico tritato al momento e servire. |
“COSTOLETTE
DI VITELLO CON RUCOLA E POMODORI”
Ingredienti:
(per 6 persone
gr. 600 circa di fettine di
vitello uguali
gr. 400 di pomodoro
in mazzetto di rucola
2 uova
olio d’oliva
farina
pangrattato
sale |
Procedimento
Battere leggermente le
fettine di carne, quindi passarle nella farina, nelle uova sbattute con un pizzico di sale
e infine nel pangrattato.
Scaldare in una larga
padella antiaderente 2 cucchiai d’olio e friggere la carne, senza che si imbeva di grasso.
Sbucciare i pomodori,
togliere i semi e tagliarli a dadini. Farli saltare in un’altra padella con 2 cucchiai
d’olio.
Unire la rucola tagliata a
listerelle e un pizzico di sale.
Servire le costolette
coronate con la salsina di pomodoro e rucola.
Questa preparazione va
servita fredda per gustare in pieno il suo fresco sapore. |
“DOLCE
AL LIMONE”
Ingredienti:
250 gr. di farina
250 gr di burro
250 gr di zucchero
5 uova
2 cucchiaini di lievito
3 limoni
100 gr. di zucchero a velo
un pizzico di sale |
Preparazione
Lavorare i 5 tuorli con lo
zucchero, il burro, la farina: montare le chiare a neve e aggiungerle all’impasto,
aggiungere il pizzico di sale, il lievito, le bucce grattugiate di 2 limoni.
Lavorare con le fruste per
circa 30 minuti.
Cuocere a temperatura media
(180° circa) per 40 minuti.
Mescolare il succo di tre
limoni con lo zucchero a velo.
Sfornare, capovolgere il
dolce e bagnarlo con la glassa ottenuta.
Quando il dolce sarà freddo
spolverare con zucchero vanigliato. |
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da C&TL Anno 2 N. 5 -
Novembre/Dicembre 1997
Questo
è un numero un po' “speciale” di Cassa e Tempo libero in quanto la sua uscita cade proprio a
ridosso delle Festività Natalizie e per questa
ragione anche la nostra rubrica
gastronomica, tra le più seguite ed apprezzate, vuol offrire ai nostri lettori e lettrici
alcuni suggerimenti ed alcune idee “speciali” per il Pranzo di Natale.
Per andare sul sicuro anche
questa volta ci siamo rivolti a delle amiche che sono quasi delle “professioniste”
dell’arte culinaria. Grazie quindi a Valchiria Niccolai, Gabriella Gandolfi
“Tortino
di Ricotta e Verdura”
Ingredienti
(dose per 6 persone)
gr. 350 di ricotta
gr. 200 di zucchine
gr. 140 di carote
gr. 130 di patate
1 foglia di alloro
gr. 50 una costa di sedano
2 uova
prezzemolo
parmigiano
limone
spinaci freschi in foglia
burro - tabasco
olio d’oliva - sale e pepe |
Procedimento
In una ciotola, lavorare la
ricotta insieme con le uova, 2 cucchiaiate di parmigiano, sale, pepe e prezzemolo tritato.
Ridurre in piccola dadolata
tutte le verdure, sbollentarle per 2 minuti, scolarle e farle insaporire in
padella, in una noce di burro spumeggiante, sale, pepe.
Lasciare raffreddare
le verdure poi incorporarle alla ricotta e, infine, distribuire il
composto in 6 stampini monoporzione, ben imburrati.
Infornarli a 180° per 30
minuti. Intanto, ridurre a listrelle circa gr. 200 di foglie di spinaci e condirle con
un’emulsione di olio, succo di
limone, Tabasco, sale. Servire i tortini guarniti con una forchettata
di spinaci, salsati con il condimento degli stessi. |
Fagottini di crespelle ai funghi
Ingredienti
(dose per 6 persone)
6 crespelle pronte
gr. 300 di funghi surgelati
misti
gr. 200 di emmental
gr. 150 di prosciutto cotto
besciamella
burro
passata di pomodoro
un porro
sale |
Preparazione
Scaldare gr. 20 di burro in
una padella e farvi saltare i funghi.
Salarli e cuocerli per circa
5 minuti.
Allargare le crespelle e
spalmare ognuna di esse con una
cucchiaiata di besciamella. Tagliare a minuscoli
dadi l’emmental e il
prosciutto. Suddividere fra le crespelle,
funghi, prosciutto,
formaggio. Legarle a fagottino con
un filo ricavato dal verde
del porro. Disporre i fagottini in una
pirofila imburrata, quindi
irrorarli con
qualche cucchiaiata di
passata di pomodoro e infornarli a 190°
per 10 minuti, poi servire. |
Filetto
al pepe verde
Ingredienti
(dose per 6
persone)
6 filetti di media altezza
1 cipolla bianca
1 bicchiere di vino bianco
secco
farina bianca
1 cucchiaio di mostarda
dolce o senape
pepe verde in grani |
Preparazione
Passare al mulinex la
cipolla bianca, farla imbiondire in olio e burro, aggiungere un bicchiere di vino bianco
secco, addensare con una punta di farina bianca, far evaporare il tutto fino ad ottenere
un composto cremoso, insaporire con cucchiaio di mostarda dolce o di senape (secondo i
gusti). Saltare velocemente alla griglia i filetti precedentemente salati, passarli nella
salsa ottenuta aggiungendo una manciata di pepe verde.
Servire ben caldi. A
discrezione si può servire il filetto aggiungendo al centro di ognuno una noce di burro
aromatizzata con cipolla. |
Crudità
alla mela verde
Ingredienti
(dose per 4 persone)
gr. 120 di grana padano, a
scaglie
gr. 80 gherigli di noce
un piccolo cespo di invidia
riccia
2 mele verdi
grappolini di ribes
succo di limone
olio extravergine d’oliva
sale - pepe bianco |
Preparazione
Lavare accuratamente le
mele e, senza sbucciarle, privarle del torsolo e tagliarle a fettine sottili da disporre a
corona nel piatto di portata. Al centro accomodare l’invidia spezzettata, mescolata con le
scaglie di grana, alcuni grappolini di ribes e i gherigli di noce.
Preparare il
condimento: versare nel frullatore gr. 60 di
olio extravergine, il succo
di mezzo limone,
sale e un pizzico di di
pepe; avviare l’apparecchio per circa
un minuto, frullando a
bassa velocità: si
dovrà ottenere una salsina
perfettamente emulsionata.
Condire le crudità solo al
momento di portarle
in tavola e mescolarle, con
cura. |
Panettone
guarnito
Ingredienti
Preparazione
(dose per 12 persone)
Tagliare in panettone a fette e tostarle
un panettone
in forno. Servirle guarnite con frutta
frutta esotica mista
esotica, spolverizzare di zucchero a
(carambola, mango, papaia, ecc-)
velo oppure salsate con uno zabaione
zucchero a velo
caldo che si prepara montando a
scorzette candite d’arancia
bagnomaria, su fuoco moderatissimo,
Per lo zabaione
i tuorli con il vino, lo zucchero e una
gr. 40 di zucchero
cucchiaiata di Grand Marnier. Allo
gr. 40 cioccolato fondente
zabaione spumoso e denso si incorpora
2 tuorli
il ciccolato grattugiato. Dopo aver
gr. 40 vino bianco secco
salsato le fette di panettone, guarnire
Grand Marnier
con scorzette candite e servirle subito.
|
da
C&TL Anno 3 N. 2 - Maggio/Giugno 1998
“Carpaccio d’acciughe”
Ingredienti
Acciughe 700/800 gr.
Un bel mazzetto di rucola
Due spicchi d’aglio
Prezzemolo
un limone
Aceto di vino bianco
Olio d’oliva |
Preparazione
Pulire le acciughe sotto un
getto di acqua fredda. Eliminare testa e lisca, aprire a libro senza separare i fili.
Lavare la rucola e separare le foglie ad una ad una. Lavare bene un ciuffo di prezzemolo,
asciugarlo, tritarlo fine insieme all’aglio.
Accomodare le acciughe senza
sovrapporle in un unico vassoio, cospargerle con trito di aglio e prezzemolo, spruzzare a
pioggia con mezzo bicchiere di aceto di vino bianco e il succo di limone mescolati insieme
ad un pizzico di sale e ad uno di pepe bianco.
Mettere il vassoio in
frigorifero e fare macerare per 4/5 ore.
Formare nei piatti dei
commensali un letto di rucola sistemandovi le acciughe condite con l’olio di oliva e
decorando a piacere. |
Risotto
con gamberi e asparagi
Ingredienti
Riso
Gamberi sgusciati
asparagi
aglio
burro
prezzemolo
olio d’oliva
vino bianco
brodo |
Preparazione
Scottare gli asparagi in
acqua bollente salata, dopo tritarli finemente.
Soffriggere l’aglio e il
prezzemolo in olio d’oliva, aggiungere i gamberi sgusciati e fare soffriggere per 5
minuti. Mettere poi gli asparagi tritati, salare e pepare.
Unire il vino bianco e farlo
evaporare. Inserire il riso e portarlo a cottura aggiungendo il brodo. Agli ultimi 3
minuti aggiungere una noce di burro.
Servire caldo. |
Calamari
marinati
Ingredienti
(dose per circa 4 persone)
gr. 600 di calamari
aceto balsamico
limone
vino bianco
rosmarino |
Preparazione
Pulire attentamente i
calamari, ridurli in piccole rondelle e metterli in fusione con olio sbattuto, limone,
aceto balsamico, un pizzico di sale per circa un paio d’olio.
Sistemare successivamente i
calamari in un tegame, farli saltare con aggiunta di vino bianco, coprire e far cuocere a
fuoco moderato per circa trenta minuti.
Poco prima di ultimare la
cottura insaporire i calamari con rametti di rosmarino.
Si consiglia di servire ben
caldi. |
Flambeau
di frutta
Ingredienti
Banane
Pesche
Susine
Albicocche
oppure frutta a piacere
anche sciroppata
burro
zucchero
succo di limone
succo di arancia
Grand Marnier
Cognac
Gelato (si consiglia il
gusto di vaniglia o yogurt) |
Preparazione
In una padella antiaderente
far fondere un pezzetto di burro, con l’aggiunta di una cucchiaio di zucchero, filetti di
bucce di arancia e di limone e lasciar cuocere.
Incorporare poco alla volta
il mezzo succo di limone e di arancia e far addensare.
Aggiungere la frutta fresca
o sciroppata e far cuocere.
Dopo averla spruzzata con
Grand Marnier, quando la
frutta apparirà cotta
aggiungere il cognac e fiammeggiare.
Servire la frutta calda con
il gelato. |
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da C&TL Anno 3 N. 3 - Ottobre/Novembre
1998
“Insalata
di porcini alla mela verde”
Ingredienti
(per 4 persone)
gr. 200 di porcini
gr. 125 di invidia riccia
gr. 75 di grana padano
una mela verde, ribes
maturo, aceto di mele,
olio extravergine di oliva,
sale pepe nero in grani |
Preparazione
Pulire e preparare i porcini
strofinandoli con uno straccio umido, raschiare via dal gambo l’eventuale terriccio,
quindi affettarli a lamelle.
Mondare, spezzettare
l’invidia riccia, lavarla, scolarla bene e raccoglierla nel piatto da portata mescolandola
con i porcini, il grana ridotto a scaglie sottili e la mela verde, privata del torsolo e
affettata sottilmente con tutta la buccia.
Preparare il condimento
frullando, a bassa velocità
per circa un minuto, l’olio
extravergine di oliva (gr.
75), circa gr. 25 di aceto
di mele ed un pizzico di
sale. Versate la salsina
sull’insalata al momento di
portarla in tavola e
soltanto allora completate il
piatto con una manciata di
ribes maturo e
una generosa macinata di
pepe. |
Fusilli con noce e gorgonzola
Ingredienti
(per 4 persone)
gr. 350 di fusilli
gr. 125 di gorgonzola
piccante
gr. 80 gherigli di noce
pelati
besciamella
prezzemolo, burro, sale |
Preparazione
Portare a bollore abbondante
acqua salata e cuocere i
fusilli. Ridurre intanto il
gorgonzola a
dadini e raccoglierlo in una
capace padella insieme con
una cucchiaiata di burro, i
gherigli di
noce, i fusilli lessati
molto al dente e un mestolino della
loro acqua di cottura.
Saltare la pasta in
padella a fuoco vivo
facendola insaporire con il formaggio
che scioglierà. Alla fine
cospargere i
fusilli con un trito
di prezzemolo e servire ben caldi. |
Rotolo
di coniglio e verdure
Ingredienti
(per 4 persone)
1 coniglio piccolo
gr. 175 di melanzane
gr. 150 di peperoni colorati
gr. 100 di cipolle
gr. 150 circa di pancetta a
fettine
gr. 75 di prosciutto crudo
(una fetta)
gr. 15 di pistacchi pelati
trito aromatico (salvia,
basilico, prezzemolo)
origano secco, olio di
oliva, sale e pepe |
Preparazione
Disossare il coniglio in
modo da ottenere una fetta di carne senza troppe lacerazioni. Cospargere con sale, pepe
macinato, il prosciutto ridotto a bastoncini, i pistacchi, abbondante trito aromatico,
quindi arrotolare e bordare con le fettine di pancetta.
Legare il rotolo con lo
spago, accomodare in una
teglia, irrorare d’olio e
infornare a 200
gradi; intanto ridurre a
tocchi la melanzana non sbucciata, i peperoni e la cipolla. Dopo 30
minuti di cottura della
carne, aggiungere nella teglia le
verdure a pezzi, ancora un
filo d’olio,
sale, pepe, abbondante
origano e infornare di nuovo per
altri 30 minuti circa.
Servire il rotolo di coniglio con
l’intingolo di verdure. |
Crepes
Ingredienti
(dose per 4 persone)
2 etti di farina bianca
3 uova di cui 2 intere e un
solo tuorlo
mezzo litro di latte
un pizzico di sale |
Preparazione
Lavorare la farina con le
uova, il latte e il pizzico di sale utilizzando una frusta elettrica.
Amalgamare bene tutti gli
ingredienti e lasciare riposare il composto per circa un’ora e mezzo.
Ottenere le crepes
utilizzando l’apposita padella precedentemente unta con burro e cuocere a fuoco lento.
Servire aggiungendo secondo
i gusti ‘Gran Marnier’,
‘Nutella’, ‘zucchero’,
‘Confetture di frutta’, ecc. |
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